L’estate parla bulgaro
L’estate parla bulgaro
Cinema ispirato alla grande letteratura e al tema della Libertà all’undicesima Festa del cinema bulgaro a Roma
Dopo il successo della Festa del cinema bulgaro a Roma che l’anno scorso ha firmato il suo decennale, la rassegna torna come tradizione alla Casa del Cinema (Roma, Largo Marcello Mastroianni 1) dal 28 giugno al 1 luglio con un’edizione giocata fra letteratura e il grande tema della Libertà. Fra i protagonisti di questa edizione Victor Bozhinov, Alexander Alexiev, Stephan Komandarev. Grandi scrittori come Georghi Gospodinov o autori di colonne sonore come Petar Dundakov.
In apertura, alla presenza del regista Victor Bozhinov e della giovane star Alexander Alexiev, verrà proiettato Vazvishenie (Elevazione). Tratto dal romanzo omonimo di Milen Ruskov già vincitore del Premio europeo per la letteratura nel 2014, il film è ambientato nel periodo in cui la Bulgaria si liberò dal dominio ottomano (1877). Il protagonista è Gicho (Alexander Alexiev), un giovane che lotta con un gruppo rivoluzionario per coronare il sogno di vedere finalmente libero il proprio Paese. Dopo aver dato prova di coraggio in battaglia, Gicho viene scelto per portare avanti una missione speciale dal capo del gruppo, un episodio che spiana la strada a una serie di grandi avventure. La colonna sonora del film è firmata da Petar Dundakov, il cui nuovo disco per il Mistero delle voci bulgare con Lisa Gerrard sta ampiamente facendo parlare di sé anche in Italia.
La stessa ambientazione storica del Risorgimento bulgaro, ma raccontata attraverso lo sguardo femminile viene presentata in Voevoda. Tratto da un racconto di Nikolay Haitov, il film racconta di Rumena, una madre, siamo in pieno Diciannovesimo secolo ai tempi delle lotte contro il dominio ottomano, costretta ad abbandonare sua figlia e la sua casa e a sopravvivere in un mondo brutale dominato interamente da uomini assumendo il comando di un gruppo di ribelli che combatte nelle terre della Bulgaria conquistate dagli ottomani.
Ampio spazio verrà riservato anche a Georghi Gospodinov, lo scrittore bulgaro più conosciuto in Italia grazie al romanzo Fisica della Malinconia (pubblicato in Italia dalla casa editrice Voland) che nel 2014 è stato finalista del Premio Von Rezzori e del Premio Strega Europeo.
Il film-omnibus 8’19” anima sei brevi racconti di Gospodinov, firmati di alcuni dei più celebri giovani registi della Bulgaria, tra i quali Petar Valchanov (conosciuto in Italia con The lesson - scuola di vita e Glory, entrambi distribuiti da IWonderPictures) e Theodore Ushev, di cui verrà proiettato a seguire anche il cortometraggio d’animazione The blind Vaysha (candidato agli Oscar nel 2017), sempre tratto da un racconto di Gospodinov.
In chiusura Directions di Stephan Komandarev (In concorso al 70. Festival di Cannes nel 2017, nella sezione Un certain regard). Road movie ambientato nella distopica Bulgaria degli anni Duemila, un paese in cui regna l'ottimismo poiché tutti i realisti e i pessimisti se ne sono andati. Durante un incontro con il suo banchiere, un piccolo imprenditore che per mantenersi fa l'autista di taxi, scopre che la tangente che dovrà pagare per ottenere il prestito è raddoppiata.
L’evento è organizzato dall’Istituto bulgaro di cultura a Roma, grazie al sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Bulgara e del Centro Nazionale di Cinematografia bulgaro.
TEAM FORLÌ
Grazie all'Accordo firmato nel 2015 tra L'Istituto bulgaro di cultura a Roma e la Scuola di lingue, letterature, traduzione e interpretazione - Campus Forlì dell'Università degli Studi di Bologna, sulle traduzioni dei sottotitoli per la Festa del Cinema bulgaro lavorano gli straordinari studenti della prof. Laska Laskova